Marina Flocco
La Fuorilegge
Anno 2024. Il decreto legge "Vita Nova" impone l’impianto di un microchip al momento della nascita.
Anno 2028. Un evento straordinario cambia il corso della storia.
Anno 2049. Il Governo Centrale ha formato una nuova classe di Giudici. Non ci sono più avvocati e giornalisti. Né ghetti e disuguaglianze. Quando arriva la notizia della morte di Giulia Montale, una donna che aveva sempre lottato per una giustizia libera da condizionamenti, normativi e politici, il Giudice Erminia Accardi, il più giovane Board Member dell’O.G.G., l’Organizzazione Globale di Giustizia, viene designata supervisore al progetto di rinascita della scuola forense, in cui sarà forgiata una nuova classe di avvocati, ristabilendo un apparente equilibrio nel diritto. Ma, incredibilmente, proprio Erminia Accardi, il giudice più cinico e riluttante al progetto, sarà costretta dalle incongruenze storiche, tra aiuti inaspettati e fantasmi del passato, a navigare tra le pieghe oscure del sistema e scoprirà l’anello debole della catena che lega magistratura e Governo Centrale. L’accelerazione degli eventi sarà inevitabile quando si accorgeranno che uno dei migliori giudici ha tradito, riuscendo a disvelare verità nascoste e a smantellare in tre settimane un ordinamento costruito su false informazioni e libertà fondamentali violate in quasi 30 anni di storia.













